Mario Biondi
Fin dalle prime note, il groove e la sensualità della voce del cantante carismatico siciliano rimandano alle figure principali del soul e del rythm and blues.
Nato a Catania in Sicilia nel 1971 con il nome di Mario Ranno, ha sviluppato la sua passione per la musica fin dall’infanzia ascoltando il padre cantante Stefano Biondi, prima di riprenderne il cognome per omaggiarlo. Appassionato di musica soul, l’uscita giapponese del suo singolo “This Is What You Are” segna un punto di svolta, con l’incontro con il celebre DJ della BBC1 Norman Jay, che lo lancia sulle radio europee. Nel 2006, il crooner pubblica il suo primo album “Handful of Soul”, registrato con l’High Five Quintet. Dopo un doppio album con la Duke Orchestra dal titolo “I Love You More” e “If”, che scala le classifiche e diventa triplo platino, Mario percorre con la sua orchestra di 15 musicisti migliaia di chilometri per una tournée che segna il tutto esaurito. Gli album e le collaborazioni prestigiose si susseguono e il cantante ha un successo mondiale, tiene il suo primo concerto alla Royal Albert Hall nel 2013 e partecipa ai più prestigiosi festival di jazz europei e italiani. Con “Best of Soul” uscito nel 2016, Mario Biondi celebra quindi i suoi 10 anni di attività rendendo un potente omaggio a questo genere musicale. L’artista con un timbro vocale che lascia il segno, con le sue note gravi e intense, onora attraverso la musica i suoi legami con gli autori-compositori-interpreti italiani degli anni ‘60 ma anche quelli con la bossa nova brasiliana che lo hanno sempre ispirato. Il suo nuovo album “Crooning Undercover” e la sua tournée internazionale superano il record di piu di 100 concerti in Italia e in altri 22 paesi del mondo, tra il 2023 e il 2024.
Stella Cole
Fenomeno virale sui social network, la cantante jazz americana reinventa i successi delle più grandi crooner sulla scia di Judy Garland e Barbra Streisand.
Grazie alla sua personalità coinvolgente, alla sua voce precisa e incantevole, Stella Cole ha questa incredibile capacità di condividere i tesori del “Great American Songbook” con fan di tutte le età. Nata nel 1997, la cantante è cresciuta in un piccolo villaggio del Midwest americano. Affascinata da commedie musicali come “The Wizard of Oz” o “Singing in the Rain” si è fatta conoscere condividendo le sue performance vocali sui social network e in particolare su Tik Tok. Trasferitasi a New York, nel 2024 incide il suo primo album grazie al sostegno dei fan nel quale interpreta una raccolta di classici la maggior parte dei quali con orchestra, con arrangiamenti di Alan Broadbent (plurivincitore di un Grammy Award) e con la partecipazione dell’ingegnere del suono Chris Allen e del produttore Matt Pierson. Riprendendo i principali successi di Barbra Streisand (“When the Sun Comes Out”), Judy Garland (“The Boy Next Door”) e anche di Audrey Hepburn (“Moon River” ovviamente!) e Billie Eilish (“My Future”), l’artista americana trascende le generazioni. Se le sue interpretazioni riscuotono tanto successo, è anche perché Stella Cole va a cercare in queste delle risonanze con storie contemporanee. Il suo straordinario controllo della voce e la ricchezza del suo timbro, la inseriscono sulla stessa linea delle più grandi interpreti del repertorio.
