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Angelique Kidjo & Yo-Yo Ma : Sarabande Africaine

Angelique Kidjo & Yo-Yo Ma : Sarabande Africaine
Venerdì 1 dicembre 2023 (CONCLUSO)

Un incontro unico! Angelique Kidjo e Yo-Yo Ma uniscono le forze sul palco dell'Opéra Garnier Monte-Carlo per Sarabande Africaine.

Informazioni
  • Data: 1° dicembre 2023
  • Sala del concerto: Opéra Garnier Monte-Carlo
  • Tipo di concerto: Posti a sedere e numerati
  • Apertura al pubblico: Ore 20
  • Inizio del concerto: A partire dalle ore 20.30
  • Sito ufficiale: http://www.kidjo.com
  • Sito ufficiale: https://www.yo-yoma.com
  • Mail: t[email protected]
  • Età minima: 7 anni

L'incontro di due immensi musicisti, Yo-Yo Ma e Angélique Kidjo, uno associato al mondo della musica classica, l'altra a generi musicali più diversi, dalla world music al jazz. Entrambi dimostrano una curiosità ed un'ispirazione rare.

Angélique Kidjo ha fatto diverse incursioni nel mondo della musica "colta", in particolare collaborando con Philip Glass per Yoruba Songs. Il famoso violoncellista Yo-Yo Ma e Angélique Kidjo, ciascuno accompagnato da un musicista, hanno deciso di creare un concerto che esplora i tempi ed i luoghi in cui la musica classica e quella africana si sono intersecate. È un'occasione per riscoprire i capisaldi del repertorio - come il Bolero di Ravel, a cui la Kidjo ha aggiunto il testo - o per scoprire altri pezzi rari.

Yo-Yo e Angélique possono anche esplorare altre idee di collaborazione: Johann Sebastian Bach ha composto un gran numero di sarabande. L'opera incompiuta Zaïde di Mozart parla della tratta degli schiavi africani. Altre sorprese sono le letture di testi di Senghor e Césaire, accompagnate dal suono del violoncello di Yo-Yo Ma.

Angélique Kidjo, vincitrice di cinque Grammy Award, è oggi una delle principali artiste musicali del mondo, con tredici album originali all'attivo. Time Magazine la considera "l'unica diva africana" e la classifica della BBC tra le cinquanta personalità più emblematiche del continente africano.

L'apparenza inganna, ma Yo-Yo è decisamente parigino! Nato da genitori certamente cinesi, il giovane prodigio scopre la passione per il violoncello, trasmessa dal padre, già a 4 anni. Qualche anno dopo, quindi new-yorkese, integra la Juilliard School e prosegue gli studi ad Harvard. Vincitore di numerosi premi, tra cui la Medaglia presidenziale della libertà e il Polar Music Prize, solo per citarne alcuni, ha suonato per nove presidenti americani, da ultimo all'insediamento del presidente Biden.

Sul palco, Yo-Yo suona la sua versatilità tra il violoncello Montagnana di Venezia del 1733, lo Stradivari Davidoff del 1712 e uno strumento del 2003 prodotto da Moes & Moes.

 

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