Pubblicato il Agosto 08, 2024Aggiornato il Settembre 10, 2024
Residenza imperdibile del paesaggio monegasco, la Villa La Vigie si trova sul promontorio sopra il Monte-Carlo Beach. Famosa per essere stata per molti anni la residenza di Karl Lagerfeld, questa prestigiosa villa neoclassica rimane tuttavia ancora piena di misteri. Un “gioiello riservato” di cui vi sveleremo alcuni segreti…
Quando Sir William Ingram, un baronetto inglese residente sulla Costa Azzurra, scelse questo sito affacciato sul Mediterraneo per costruire questa elegante villa nel 1902, il terreno roccioso era allora circondato solo da giardini terrazzati coltivati a ulivi, pini e agrumi. La vista sulla baia di Roquebrune e Monaco è eccezionale. Qualche anno prima, nel 1883, fu proprio questo panorama ad attrarre Claude Monet durante il suo primo soggiorno in Costa Azzurra. Scelse questo luogo proprio per montare il suo cavalletto e dipingere due tele, intitolate Monte-Carlo visto da Roquebrune. Due opere impressioniste che riflettono la luce unica della Riviera e le sue sfumature di blu, verde o rosa. Una appartiene oggi a una collezione privata americana, l'altra fa parte della collezione del Principe Alberto II di Monaco.
Claude Monet - "Monte-Carlo vu de Roquebrune" © Monaco-Matin
In piedi sulla sua roccia, con una piccola strada tortuosa come unico accesso, Villa La Vigie beneficia di una posizione privilegiata, lontano dal caos e dalla frenesia urbana. Vicini al mare, i suoi giardini sono sempre stati un rifugio per la fauna avicola. Appassionato di natura, Sir Ingram e suo figlio crearono un giardino esotico con un'ampia varietà di alberi importati, dove vivevano molte specie di uccelli esotici. Oggi i giardini sono classificati come rifugio dalla Lega per la Protezione degli Uccelli (LPO): i gabbiani e altre specie endemiche vengono a nidificare liberamente in questo Eden preservato, dove si fa di tutto per proteggerli.
Ai lati della villa, lato mare, si trovano due colline, una di fronte all’altra. Ognuna di loro nasconde un piccolo segreto. La prima, davanti all'ingresso, è in parte... finta. Quando venne costruita la villa fu realizzata con rocce artificiali, tuttora presenti. Perché? In questo luogo sgorga una sorgente naturale, la cui acqua riempie una cisterna che alimenta una cascata. L'acqua che sgorgava dalle rocce all'ingresso della proprietà dava agli ospiti un'impressione maestosa. Quanto all'altra roccia, questa molto naturale, oggi il suo accesso è impossibile a causa della sua fragilità. Ospita infatti un bunker, scavato dai tedeschi che occuparono la villa durante la seconda guerra mondiale. La sua posizione affacciata sul Mediterraneo offriva una vista impareggiabile.
Se Karl Lagerfeld è il residente più famoso della Villa La Vigie, il grande stilista non ne è mai stato il proprietario. A metà degli anni '80, è tramite la sua amica , la principessa Carolina di Monaco, che ne diventa inquilino, per una cifra simbolica. Proprietà della Monte-Carlo Société des Bains de Mer dal 1952, la residenza era all’epoca inutilizzata. In cambio, Karl Lagerfeld finanziò i lavori di ristrutturazione e riportò La Vigie a tutto il suo splendore e alla sua aura. La decorazione scelta da questo grande amante delle arti rimase fedele all'originario spirito neoclassico, come testimonia la pittura trompe-l'oeil che adornava le pareti del vestibolo. Molto legato a questi posti, visse per dodici anni a La Vigie, che rimane ancora oggi agli occhi di tutti, la villa di Karl Lagerfeld.
Oggi, questa lussuosa villa è famosa per l'organizzazione di eventi di alto livello. I suoi 890 m2 di spazi interni ed esterni privatizzabili, con servizi su misura, ospitano, tra l'altro, mostre di opere d'arte, lanci di prodotti, serate eccezionali, ecc. Ogni anno, marchi prestigiosi organizzano alcuni dei loro eventi più importanti a La Vigie, come UBS e la presentazione di vetture durante il Gran Premio di Formula 1 di Monaco, o la Maison Chanel che realizza lì molti dei suoi servizi fotografici.
Per un soggiorno di vacanza in Costa Azzurra o per un evento professionale di lusso, ogni ospite apprezza i servizi su misura della villa. Il direttore Frédérick Thiebaut e i suoi team si impegnano a realizzare ogni desiderio, anche il più sfrenato. Così il salone si è trasformato in un vero e proprio night club per un compleanno, mentre la terrazza è stata addobbata con migliaia di fiori durante un matrimonio... Dopo ogni locazione i team effettuano un accurato restauro. Prato, marmi, tavole, quadri... Tutto è ristrutturato da artigiani qualificati fin nei minimi dettagli.
600 m² di superficie abitabile, sei camere e suite con bagni in marmo, terrazza di 237 m², giardino esotico, attrezzature di alta gamma... oltre a questi servizi eccezionali, gli ospiti di Villa La Vigie beneficiano di un accesso privilegiato al mare presso il Monte-Carlo Beach Club, situato proprio al di sotto. Dalla prossima estate il giardino ospiterà una piscina privata con pool house e servizi. Un’ulteriore prova che questa dimora storica ed esclusiva è sottoposta a una continua evoluzione per assicurare maggior comfort ai suoi clienti.
Da dove viene il suo nome, La Vigie?
La Vigie, nome ideale per un edificio situato su un promontorio a picco sul mare. Ma la sua origine deriva in realtà da una leggenda. Il nome La Vigie deriva infatti da cap de la Veille, il nome di questi luoghi ben prima della costruzione della villa. Esso stesso è il risultato della trasformazione orale, nel tempo, di Cap de la Vieille. Perché la Vieille? Sotto, sulla piccola spiaggia di Barma, c'era una grotta abitata, si diceva, da una strega...
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