Pubblicato il Ottobre 17, 2023Aggiornato il Novembre 28, 2024
Il Principato di Monaco è una destinazione per le società affermate come pure per il mercato immobiliare di lusso, che risponde alle esigenze delle aziende e degli investitori immobiliari. Si tratta di una città attraente per coloro che sono alla ricerca di opportunità d'affari e d'investimento in un contesto unico e prestigioso.
Sebbene il prezzo al metro quadrato sia tra i più cari al mondo, secondo gli esperti è sempre possibile mettere a segno dei buoni affari e scovare opportunità immobiliari interessanti in grado di combinare il fascino del Principato e un investimento ben ponderato.
Sfruttate i nostri consigli per trovare opportunità immobiliare perfettamente corrispondenti alle vostre esigenze e preparatevi all'incontro con Henri d'Alessandro, Direttore della Succursale di Monaco della Caisse d’Epargne Côte d’Azur, che condivide con noi la sua esperienza nell'ambito del mercato immobiliare monegasco.
Com'è possibile fare un buon affare?
Non è una cosa frequente, ma è ancora possibile mettere a segno dei buoni affari immobiliari a Monaco, ad esempio nel contesto di una successione, di un divorzio o nel caso di una proprietà da ristrutturare totalmente. "Bisogna essere nel posto giusto al momento giusto e decidere rapidamente, ma è difficile perché ci sono tantissimi intermediari. È raro, ma è possibile trovare, nel contesto di una successione, una proprietà a un prezzo interessante, ossia ad esempio 3 M€ per un bilocale da ristrutturare interamente in un vecchio immobile", spiegano da Miells-Christie’s. Per contro, ci sono scarse possibilità di ottenerne una rendita vitalizia, "È estremamente raro" valuta Fiona Wiegersma Bruno di Dameno.
Investire nelle nuove iniziative
"Per fare un buon affare, bisogna investire nel nuovo", secondo Michel Dotta. Per un investitore, ciò comporta diversi vantaggi. "Quando si acquista sulla base di un progetto, il pagamento si effettua in maniera scaglionata. Le spese di registrazione e quelle notarili si riducono dal 6% al 2,5%. I clienti apprezzano anche la possibilità di pagare in più rate. Per ogni fase del progetto, si paga da 10 al 15%", spiegano Marilyn Milardi e Nicolas Croesi di Miells-Christie’s. Tra le prossime consegne, ricordiamo certamente il Bay House (60 appartamenti da 4 a 7 locali con grandi vetrate, ripartiti su 8 piani, in consegna nel 2024) e Mareterra. Ma anche la Villa Ninetta, del Groupe
Segond che ha costruito il 26 Carré Or e il 45 a La Condamine. Questo progetto immobiliare in consegna nel 2026, dallo stile Belle Époque, propone 27 appartamenti, che vanno dal mono al trilocale con superficie dai 56 m² ai 310 m² su due piani con vista panoramica. Verrà installato un sistema
d'allarme anti-intrusione in ogni appartamento ed è inoltre previsto un servizio di portineria.
Accaparratevi un buon affare in affitto!
Alcuni edifici in costruzione sono destinati all'affitto: la Villa Lucia situata al 35 di Pont Sainte-Dévote (un appartamento per piano e un quadruplex con piscina privata) oppure l’Ecrin de Malachite, un progetto immobiliare gestito dallo studio di architettura di Christian Curau per conto di Olga e Vladimir Melnichenko, che ha richiesto la demolizione di quattro ville. "Vicino al Carré d’Or, lo Schuylkill, la prima casa a torre del paese, sarà interamente ristrutturato a partire dal 2024 (per 170 M€) e diventerà uno dei più belli di Monaco", suggerisce Florian Valeri. E questo progetto non sarà l'ultimo. "Alcune operazioni patrimoniali sono in fase di realizzazione in diversi luoghi ed è in corso la negoziazione di progetti immobiliari a La Condamine, La Rousse e al Jardin Exotique" .
Chi sono i vostri clienti a Monaco?
Henri d'Alessandro: I nostri clienti sono i professionisti dell'immobiliare, come gli agenti immobiliari e i costruttori, oppure degli investitori immobiliari intenzionati a realizzare operazioni patrimoniali tramite una società.
Quali sono le condizioni di finanziamento per ogni categoria di clientela?
Henri d'Alessandro: Le condizioni di finanziamento possono variare in funzione di diversi fattori, come la situazione economica, la tipologia dell'operazione, il contributo personale, la valutazione della proprietà, il potenziale di cash-flow, ecc. Per i professionisti dell'immobiliare, interveniamo con aperture di credito a tasso variabile che possono essere associate a strumenti di copertura, come swap o cap, allo scopo di mitigare i rischi legati alle fluttuazioni dei tassi di interesse e controllare così al meglio il costo finale del progetto. Per ciò che riguarda gli investitori immobiliari, finanziamo principalmente un credito a medio-lungo termine con un ammortamento mensile a tasso fisso, ma tendiamo a lavorare anche a concordati più complessi.
Quali trend state osservando sul mercato immobiliare monegasco?
Henri d'Alessandro: Attualmente, non registriamo alcun rallentamento nell'immobiliare di alta gamma e ciò nonostante l'aumento dei tassi d'interesse, La Caisse d’Epargne Côte d’Azur continua ad accompagnare le aziende monegasche nei loro progetti di sviluppo, con il sostegno dei suoi esperti locali e anche quello delle filiali del gruppo BPCE.
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