Pubblicato il Febbraio 09, 2024Aggiornato il Novembre 28, 2024
Una passeggiatina nel verde dei parchi e giardini del Principato. Monaco, città-Stato, ma anche città sostenibile. Con quasi il 20% del territorio ricoperto di verde, il Principato mostra chiaramente il desiderio di preservare il suo ambiente naturale. Parchi, giardini, piazze e aree verdi... perdetevi in una passeggiata nel verde durante il vostro soggiorno a Monaco.
Sintesi
Circondare i nuovi edifici di Monte-Carlo Société des Bains de Mer di “giardini, boschetti, padiglioni, passeggiate, per renderla comoda e sontuosa per gli stranieri”; era questo il desiderio originario di SAS Principe Carlo III alla fine del XIX secolo. . Così sono nati i giardini del Casino, tranquilla oasi verdeggiante, un capitolo importante nella storia del Principato ad opera del grande architetto Édouard André. A partire dai giardini dei Boulingrins che, a due passi dall'Hotel de Paris Monte-Carlo, si ergono dolcemente dalla place du Casino de Monte-Carlo, tra palme, aiuole erbose e fiorite, fontane e getti d'acqua. Meravigliosi giardini “alla francese” a cui Édouard André ha scelto di associare, nelle vicinanze, l'esuberanza tropicale del giardino della Piccola Africa, che oggi continua a stupire con la sua rigogliosa vegetazione.
Un po' distante dai giardini del Casino, ma pensata e progettata nello stesso spirito di conservazione del patrimonio naturale, un'altra oasi: i giardini mediterranei del Monte-Carlo Bay Hotel & Resort. Un quadro eccezionale di quasi quattro ettari, interamente pensato e progettato dall'architetto paesaggista Jean Mus: vi crescono ben 1.500 specie vegetali, affiancate da ponti e cascate, e delimitate da una splendida laguna con fondale sabbioso. Un inno alla biodiversità e un invito a passeggiare tra fragranze mediterranee e tropicali.
L'architetto paesaggista Yasuo Beppu ha impiegato più di quattro anni per immaginare e creare il giardino giapponese di Monaco. A due passi dal Grimaldi Forum Monaco, quest'oasi di pace è stata progettata secondo i precetti della filosofia zen. Montagna, ponte e ruscello, cascata e laghetto koi: questo giardino fuori dal tempo si estende in una leggiadra combinazione di vegetazione, acqua e pietra. Un'occasione per i visitatori di godersi una serena riflessione filosofica e un viaggio “lontano” nella terra del Sol Levante, nel cuore del Principato.
Il giardino esotico che, dopo un anno di chiusura, riaprirà nel 2024, è un'altra meraviglia naturale indiscussa. Regno insolito ed esuberante arroccato sulle alture di Monaco, ospita il più grande giardino roccioso con piante succulente del mondo: cactus sudamericani, aloe e crassula africana. Aggrappato alla sua scogliera, questo giardino offre un panorama eccezionale sulla città e sulla Riviera. Il biglietto d'ingresso al giardino esotico comprende anche la visita della grotta dell'Osservatorio, situata alla base della scogliera del giardino, detta “dell'Osservatorio”!
Sul fianco meridionale della Rocca che domina il porto di Fontvieille, il giardino zoologico Ranieri III ospita quasi 300 animali di circa sessanta specie diverse. Uccelli esotici, tartarughe, caimani e ippopotami, rettili, primati e lemuri convivono pacificamente da oltre mezzo secolo. Nessuno dei residenti del giardino è stato acquistato. Tutti gli esemplari sono stati inseriti nel giardino a seguito di una donazione, abbandono o sequestro doganale. È uno degli ultimi serragli reali al mondo e la sua visita è la promessa di una meravigliosa fuga “selvaggia” nel cuore della città.
Annesso al giardino esotico, il centro botanico di Monaco è tutto un mondo a parte. La sua missione? Accogliere e garantire la conservazione di specie vegetali rare e minacciate con l'obiettivo di integrarle nel giardino esotico o esporle in occasione di mostre floreali. Il centro ospita quasi 10.500 piante distribuite su tre piani, una delle collezioni di cactus e succulente più belle al mondo.
Visita di famiglia al parco paesaggistico di Fontvieille che circonda lo Chapiteau: partiamo alla scoperta degli ulivi, dei pini e dei cipressi, simboli mediterranei per eccellenza che qui condividono il loro territorio con varietà più esotiche come Strelitzie, Stenocarpi e altre Araucarie. Lungo i suoi sentieri, questo grazioso parco urbano vi aspetta per una piacevole passeggiata botanica. Troverete un orto didattico – lo Smart flower –, un'area giochi per bambini e un laghetto paesaggistico dove convivono anatre, oche e carpe.
All'interno del parco paesaggistico di Fontvieille, il roseto della Principessa Grace è un universo a sé stante. Inaugurato nel 1984, appare come una magnifica dichiarazione d'amore da parte di SAS il Principe Ranieri III alla moglie SAS la Principessa Grace. Con oltre 315 varietà di rose per 6.000 piante, questo roseto è una delizia per gli occhi. Una meraviglia di giardino “all'inglese” i cui ulivi secolari richiamano l'anima profondamente mediterranea. Al centro, pacifica custode del luogo, la statua in bronzo di SAS la Principessa Grace accoglie tutti gli innamorati del mondo.
Quanto ai giardini Saint-Martin, sono semplicemente il primo giardino pubblico aperto nel Principato. Correva l’anno 1816. Sospeso tra cielo e mare in cima alla Rocca, tra il Palazzo dei Principi e il Museo Oceanografico di Monaco, presenta una rigogliosa pineta e flora mediterranea, arricchite da alcune piante esotiche. I suoi sentieri tortuosi lungo la scogliera e le sue innumerevoli “aperture” sull’oceano fanno di questi giardini Saint-Martin un piccolo angolo di paradiso da scoprire a braccetto.
Tra gli ulivi secolari, una scuola materna... Nel Parco Princesse Antoinette, i bambini potranno divertirsi con numerose attività: giochi con la sabbia, altalene, scivoli, giostrine... Anche i più grandi troveranno ciò che fa per loro, tra badminton, pallavolo, tennis e ping-pong. Il parco dispone anche di un campo da minigolf di 18 buche. Coniugate relax ed educazione grazie alla mini fattoria che ospita pecore, capre, anatre, galline e conigli.
Per finire, nel vivace quartiere della Condamine, al riparo dal vivace trambusto delle strade pedonali e della place d'Armes, lo square Théodore Gastaud è una piazza fiancheggiata da ulivi instile “toscano”. Al centro, un romantico padiglione musicale che, quando arrivano le belle giornate estive, diventa teatro di numerosi eventi musicali.
Termina qui la nostra piccola panoramica sui parchi e giardini di Monaco. Spazi verdi dalle identità diverse e variegate, il tutto mantenuto secondo principi ecologici nell’ambito dell’impegno in materia di RSI del Principato e di Monte-Carlo Société des Bains de Mer. Tante opportunità di relax e fuga, ma anche di imparare ed arricchirsi durante una passeggiata.
Una pausa green per completare il vostro soggiorno nel Principato tra un tour di shopping, una visita al museo e un pranzo stellato, una serata all'opera o al casinò. Una fuga di un giorno, un week-end o più, in estate o in inverno. Saprete sempre cosa fare a Monaco.
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