Pubblicato il Giugno 20, 2023Aggiornato il Giugno 27, 2023
Nella primavera 2023, Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha organizzato una grande conferenza sul turismo e l’ambiente. Scoprite le azioni intraprese dal Resort e i prossimi passi.
“Pensiamo che l’innalzamento di qualche centimetro del livello del mare interesserà solo i ghiacci e gli orsi polari, lontano da noi, ma non è così. Ciò avrà conseguenze sui nostri stili di vita, la nostra sicurezza, i nostri habitat”. Attraverso questa parabola dell’orso polare, l’attivista Leila Gandhi, in veste di animatrice, ha aperto la conferenza-dibattito “The Sea Is Green”, che si è tenuta il 22 marzo 2023 all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo. Inserita nel programma della Monaco Ocean Week, questa mattinata organizzata da Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha riunito diversi responsabili di gruppi, istituzioni e partner coinvolti nella promozione di un turismo virtuoso nel Principato.
Foto: Leila Gandhi
Da oltre 18 anni, il Resort è impegnato nel campo nella protezione dell’ambiente, in particolare grazie all’implementazione della sua politica di sviluppo sostenibile e alla firma della sua quarta Carta, che sviluppa un piano d’azione per il periodo 2022-2026. Fra gli obiettivi prefissati, ci sono il controllo del rischio di inquinamento di suolo e acque costiere, la preservazione e la limitazione del consumo delle risorse di acqua potabile, la protezione e la valorizzazione del patrimonio naturale e vegetale, il supporto e la realizzazione di progetti con impatto positivo sulla biodiversità, senza dimenticare la riduzione dei gas a effetto serra. Essere un attore del turismo sostenibile comporta quindi rimettersi in discussione ogni giorno. Nel contesto della protezione del pianeta e degli esseri viventi, il cliente ha ancora l’ultima parola? Abbiamo ancora il tempo di aspettare che l’educazione faccia il suo corso, oppure dobbiamo assistere gli ospiti, aiutarli, incoraggiarli o, addirittura, costringerli al cambiamento? Queste sfide sono al centro di questo evento, che ha permesso di illustrare le azioni concrete già intraprese nel Principato e di aprire nuove piste per il futuro.
Cinque invitati, impegnati sin dall’inizio nelle questioni ambientali, hanno contribuito ad arricchire questi dibattiti, accompagnati dai diversi oratori presenti in sala: l’apneista e ambasciatore della conferenza Pierre Frolla, la responsabile RSI della Direzione del turismo e dei congressi Estelle Antognelli, il revisore esterno della certificazione Green Globe Guillaume Bereau, il ricercatore e direttore del Centro scientifico di Monaco Denis Allemand, nonché la giornalista specializzata nel settore dell’ospitalità sostenibile Anne Eveillard.
Scoprite i nostri impegni per la sostenibilità
Le pompe di calore, i pannelli fotovoltaici, la diffusione di comportamenti sostenibili, la valorizzazione dei mozziconi, il riciclo dei saponi, l’upcycling dei capelli tagliati, la riduzione del consumo di acqua, la lotta contro l’inquinamento della plastica, la gastronomia sostenibile, la certificazione Green Globe, la carta dello sviluppo sostenibile, la pesca responsabile, la protezione della biodiversità, la sensibilizzazione del cliente, l’esperienza Monte-Carlo, il libro bianco del turismo sostenibile, la calcolatrice di carbonio, la responsabilità collettiva, la responsabilità individuale.
C’è chiaramente un’opposizione di fondo fra piaceri illimitati e risorse limitate. “Nel 2023, un cliente che soggiorna in un palazzo desidera un servizio su misura. In una logica di personalizzazione estrema, è molto difficile dire che no, non potete portargli un mazzo di rose a dicembre”, spiega la giornalista Anne Eveillard. Tuttavia, sembra che il Principato, che ha le competenze per reagire rapidamente, possa proporre ai clienti un modello virtuoso, un’esperienza etica, poiché vivere nel rispetto dell’ambiente è il massimo del lusso. Sebbene ci sia uno sforzo collettivo da fare, il futuro del turismo è legato anche alla responsabilità individuale.
Pierre Frolla conclude: “Insegno all’Accademia alle giovani generazioni, che sono molto più sensibili agli esseri viventi rispetto alle precedenti e che vogliono trovare soluzioni tecnologiche per migliorare le cose: si tratta ormai di rispondere alle loro aspettative. In questo contesto, dire di no oggi è una specie di primo passo, ma deve accadere esattamente il contrario: ovvero, le persone devono venire a Monaco esattamente per questa ragione. A quel punto, non diremo mai più di no, bensì: ma certo, ovviamente non potete mangiare fragole in inverno! Che le persone vengano a visitare Monaco per la soluzione che offriamo, perché c’è un ecosistema sostenibile che si interessa ai circuiti corti per la pesca, all’economia sostenibile, all’autoproduzione fintanto che è possibile e che ciascuno agisce al massimo delle sue capacità.”
Guardate l'Aftermovie di questa conferenza:
Scoprite l'icona senza tempo Rolex GMT-Master II, l’emblematico segnatempo progettato per i viaggiatori, che si reinventa con un disco della lunetta Cerachrom bicolore in ceramica grigia e nera.
Scoprite la Villa La Vigie: una villa privata, un edificio Belle Époque che offre prestazioni a 5 stelle, per un soggiorno di gran prestigio a Monaco.