Rita Ackermann dice a proposito delle sue opere: "Nel momento stesso in cui un'immagine diventa chiara o leggibile, perde il suo senso proprio in un altro formarsi. La pittura mantiene tutto ben nascosto, racchiuso nel più grande segreto. La pittura contiene una moltitudine di figure e forme di linee trasparenti. Questa moltitudine dovrebbe evocare la semplicità e la sincerità, anziché qualsiasi sorta di sofisticazione. Il dipinto deve cadere mille volte, ma ogni volta risollevarsi per adempiere ancora una volta alla sua missione di servire l'inconoscibile, l'innominabile. Quando un dipinto comincia, deve ricominciare costantemente, come se non ci fosse mai stato un predecessore. Ogni dipinto deve partire da un livello inferiore, per costruirsi indipendentemente dal livello raggiunto dal suo predecessore. La sofisticazione è inutile. La pittura non richiede una riflessione complessa, ma null'altro che la sincerità".
Per saperne di più sulla nuova mostra Rita Ackermann presso la galleria Hauser & Wirth.