Dopo lo spettacolo "C'est beau!" il 14 dicembre 2023 al Grimaldi Forum, una creazione pensata dalle società 6e Sens e Dk-BEL che includono persone con disabilità, spazio a "Sol Invictus" di Hervé Koubi e dei suoi ballerini hip-hop il 15 e 16, nonché alla proiezione di "Carmen Jones" il 17 dicembre, l'accattivante film diretto da Otto Preminger.
Per il suo grande evento natalizio la troupe monegasca celebra il centenario della nascita di S.A.S. il Principe Ranieri III, con una delle opere preferite del sovrano: "L'Enfant et les Sortilèges", in una creazione straordinaria che riunisce quasi 240 artisti dal 20 al 23 dicembre! A Capodanno è Johan Inger a prendere il testimone con il suo incantevole balletto "Carmen", una nuova versione che ha vinto un "Benois de la danse". In tournée nel mondo, la compagnia torna a Monaco dal 24 al 28 aprile per l'evento coreografico e musicale "To the Point(e)".
L'occasione di raggruppare nella stessa serata tre opere che uniscono tradizione e modernità: "Within the Golden Hour" di Christopher Wheeldon, "Vers un Pays sage" di Jean-Christophe Maillot e "Autodance" della coreografa Sharon Eyal, desiderosa di confrontare il suo repertorio con una compagnia che padroneggia il lavoro sulle punte.
Una stagione che si chiude il 21 e 22 giugno, con lo stimolante Gala dell'Accademia Principessa Grace, mettendo in risalto i giovani talenti che entreranno a far parte di grandi compagnie internazionali.
Programma nel dettaglio su: SEASON 2023-2024 | Ballets de Monte-Carlo
La storia ispiratrice dei Ballets de Monte-Carlo sotto la Presidenza di S.A.R. La Principessa di Hanovre.
Ballets de Monte-Carlo: eccellenza condivisa
Riunendo una compagnia di danza, una scuola di alto livello e un festival coreografico, Les Ballets de Monte-Carlo contribuiscono alla formazione dei talenti, alla creazione e alla diffusione della danza a livello internazionale.
L'eredità di più di un secolo di danza
Per comprendere i legami storici che uniscono il Principato alla danza dobbiamo tornare al 1909, anno in cui Serge de Diaghilev creò a Parigi i Ballets Russes. Spinto da una visione internazionale, l'impresario decise di trascorrete tutti gli inverni a Monaco con la sua compagnia, circondandosi di talenti come il ballerino Vaslav Nijinsky, il coreografo George Balanchine e il compositore Igor Stravinsky. Nello splendore della Salle Garnier si mettevano in scena creazioni come "Shéhérazade", "Pétrouchka" o "Le Sacre du Printemps". Un'avventura che rivoluzionerà l'arte del palco e durerà due decenni! Proseguendo questa tradizione, nel 1985, S.A.R. la Principessa di Hannover crea Les Ballets de Monte-Carlo, ai quali si unisce presto Jean-Christophe Maillot che ne diventa il coreografo-direttore nel 1993.
Tra scarpette a punta e aria contemporanea
"In nessun posto del mondo esiste una compagnia completamente reclutata all'estero. Questo ci offre un'apertura eccezionale che arricchisce la nostra creatività", afferma con entusiasmo Jean-Christophe Maillot, coreografo direttore dei Ballets de Monte-Carlo. Formatosi con Rosella Hightower e John Neumeier, poi coreografo-direttore del Centro coreografico nazionale di Tours, ha ideato più di quarantacinque balletti per Les Ballets de Monte-Carlo, combinando elementi di letteratura, teatro e arte contemporanea con le esigenze tecniche della danza classica. Questo repertorio ha conferito alla troupe e ai suoi cinquanta ballerini una dimensione internazionale. Ogni stagione la troupe va in tournée con coreografie emblematiche come "Romeo e Giulietta" (1996), "Cendrillon" (1999), "La Belle" (2001), "Le Songe" (2005), "Faust" (2007), "LAC" (2011) o anche "Coppél-i.A." (2019).
Con il pubblico e gli artisti d'avanguardia
Aperti ad altri coreografi stimolanti come William Forsythe, Lucinda Childs, Marie Chouinard, Johan Inger, Sidi Larbi Cherkaoui e Jiri Kylian, Les Ballets de Monte-Carlo riuniscono, attraverso il Monaco Dance Forum, spettacoli, mostre, workshop e conferenze. Questo festival presenta all'Opera di Monte-Carlo i giovani ballerini e coreografi che stanno reinventando l'arte della coreografia. Guidati da Jean-Christophe Maillot, la compagnia dei Ballets de Monte-Carlo, il Monaco Dance Forum e l'Accademia Principessa Grace, accademia di danza classica aperta alla creazione artistica attuale, collaborano per il rinnovamento della danza. Concludendo: "Condividiamo questa passione anche attraverso F(ê)aites de la danse, un evento che trasforma la Place du Casino de Monte-Carlo in una gigantesca pista da ballo, con 250 artisti mobilitati per un grande momento conviviale accanto al pubblico".