L'AMADE (Associazione Mondiale degli Amici dell'Infanzia), cofondata dalla Principessa Grace e impegnata a favore della protezione dell'infanzia in tutto il mondo, festeggerà il prossimo ottobre il suo 60° anniversario.
Per l'occasione, la Fondazione Donnadieu ha voluto mettere a disposizione una sessantina di opere appartenenti alla sua collezione.
Queste opere, che promuovono la causa della diversità culturale, provengono da tutti e cinque i continenti e saranno presentate al pubblico nell'Atrium del Casinò di Monte-Carlo fino al 17 ottobre. La selezione comprenderà opere originali in legno, pietra, terracotta, avorio, osso, oro, argento e bronzo, che rappresentano l'Uomo e l'Animale nella vita e nell'aldilà e che risalgono a un periodo compreso tra il 6.000 a.C. e l'inizio del XX secolo.
Il momento culminante di questo anniversario? La cena di gala prevista per il 14 ottobre sul palcoscenico dell'Opéra Garnier Monte-Carlo, messo a disposizione da Société des Bains de Mer, in presenza di S.A.R. La Principessa di Hanover. Questa cela di gala su invito riunirà i donatori dell'AMADE impegnati al suo fianco a favore dei bambini vulnerabili. Per l'occasione, il celebre designer belga Charles Kaisin e lo chef stellato Marcel Ravin architetteranno una cena eccezionale.
Nell'attesa di questa serata "surrealista", si avrà l'occasione per esplorare le diverse opere nell'Atrium. Qui, la modesta dimensione dei capolavori vuole essere una risposta alla frenesia contemporanea che incita a produrre opere monumentali. Ludovic Donnadieu, proprietario di questa collezione spiega: "Il nostro ruolo è quello di proteggere, accompagnare e valorizzare queste sculture, tanto quanto i giovani. Sono fragili ma sono sopravvissute a un'esistenza di migliaia di anni: si tratta quindi di un simbolo di resilienza oltre che di un evidente parallelo con i bambini e i giovani che l'AMADE sostiene ogni giorno".
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